sabato 13 giugno 2015

Maria Celeste e la sua solitudine debilitante





La fragranza dell'assenza: la storia di Maria Celeste e della sua solitudine debilitante.

La giovane farmacista accompagna il suo fisico verso una profondità che è fatta di ricordi, di profumi rimasti appigliati alle sue ossa stanche. 
Ed è pure intrisa di un'antica fragranza rimasta nella memoria.

Ella si rende conto che sta mettendo a dura prova il suo corpo, allontanandosi dal cibo ma, nello stesso tempo non riesce a dominare quelle sensazioni di abbandono.

Maria Celeste trascorre la sua apparente esistenza nella normalità ma è consapevole di trovarsi in una sorta di limbo, che delimita la condizione di donna innamorata prima e di anima sola poi. 

All'improvviso, proprio mentre tenta di mantenersi in bilico in questa dimensione diversa, la giovane conosce singolari personaggi. Ognuno di essi è anticipato dal nome di una destinazione, contenuto all'interno di inusuali biglietti che le vengono recapitati.

In questo modo, ubbidendo agli ordini che le impartiscono quei fogli, la farmacista si trova a fare incontri inusuali.
Conosce così Luigi, l'enigmatico signore anziano. 
Chiacchiera sulla spiaggia con le due bellezze al bagno, ingessate in abbondanti costumi, Fiammetta e Fortunata.
Scherza con Marco.
Ma...chi sono in realtà quelle persone?

Ho già promesso dolcezza, continuo a prometterne: accompagnate Maria Celeste nel suo viaggio verso la consapevolezza.

Grazie.
Concetta D'Orazio



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