lunedì 11 novembre 2013

Nero di memoria

"Martoriò il suo petto per molti minuti. I lamenti di Giovanni aumentavano di frequenza, non concedendogli le forze di crescere di intensità. Le ragadi sanguinavano. Non era possibile accostare il bimbo a sé. Raccolse quel poco di liquido che aveva spremuto, non latte, nemmeno acqua, una poltiglia di disperazione..."


"Filomena indietreggiò. La sua ciabatta scivolò sulla ghiaia della piazzetta. Cadde, distesa, lì sulla breccia."






Nessun commento:

Posta un commento

Scrivimi, leggerò con piacere. Grazie